La progettazione della misura antincendio resistenza
al fuoco è certamente una delle attività più complesse
e articolate nell’ambito della più generale progettazione
della sicurezza antincendio di un’attività soggetta ai
controlli del C.N.VV.F. Tale progettazione va, in realtà, estesa anche alle attività non soggette ai controlli del C.N.VV.F. quando il rischio incendio non è trascurabile.
Nel presente articolo, con riferimento ai contenuti normativi
e tecnici del avanzati ammessi e resi più facilmente
applicabili dal D.M. 03/08/2015 e s.m.i. (di seguito
“Codice”), [5], e delle Norme Tecniche per le Costruzioni
del 17/01/2018 (di seguito “NTC”), [11], [12], si illustrerà
come procedere al calcolo della resistenza al fuoco dei
sistemi strutturali sia in soluzione conforme sia alternativa,
evidenziando le peculiarità e gli aspetti principali che
caratterizzano l’intera metodologia progettuale.
In
particolare, si propone un metodo di calcolo della resistenza
al fuoco suddiviso in 4 fasi, la prima delle quali, denominata
fase 0, è quella relativa alla conoscenza della struttura,
cui seguono la fase 1 con la determinazione del cimento
termico agente sulle strutture e la fase 2 per l’analisi
termica degli elementi strutturali. L’ultima fase – fase 3 –
è dedicata alle analisi termo-strutturali.
Abbonati alla rivista AntincendioIntroduzione - Le diverse fasi della progettazione in soluzione conforme ed alternativa - Fase 0: la conoscenza della struttura - Fase 1: determinazione del cimento termico agente sulle strutture - Fase 2: analisi termica degli elementi strutturali - Fase 3: analisi termo-strutturali - Progettazione integrata con le NTC - Conclusioni