Ambiente, salute e cultura non rinnovabili. Produzioni di alimenti non sostenibili. Analisi degli indicatori dello stato di salute del Paese
L’uomo costituisce una nuova forza che agisce a livello planetario ed è capace di far estinguere la maggior parte degli ecosistemi e delle specie, di alterare il ciclo dell’acqua, dell’azoto, del carbonio e di produrre l’impennata più brusca e marcata della quantità di gas-serra in atmosfera, registrata in centinaia di migliaia di anni. Se non si porrà fine all’incremento demografico, al saccheggio delle risorse, all’inquinamento e alla distruzione degli ecosistemi naturali si rischia il collasso economico e sociale. Nel libro sono analizzati diversi indicatori dello stato di degrado ambientale e sono esaminate alcune ricadute sulla salute. Una parte dei temi affrontati esamina casi particolari del contesto italiano:
- Il cambiamento climatico.
- Il fabbisogno energetico e la tutela dell’ambiente.
- La riduzione della biodiversità.
- Le buone pratiche agricole per salvaguardare fertilità e clima.
- Le cause della riduzione delle produzioni alimentari.
- L’inquinamento atmosferico e gli effetti sulla salute.
- Lo sfruttamento non rinnovabile della risorsa idrica e l’inquinamento delle acque.
- I limiti culturali di una società impreparata al cambiamento necessario.
Vengono descritti diversi contesti che possono essere definiti “paradossali”, in quanto la conoscenza prodotta dalla ricerca scientifica è spesso sottovalutata o, addirittura, non considerata nei processi decisionali fondamentali per il progresso e il futuro della società. Il libro propone alcune descrizioni analitiche di casi particolari, spunto di riflessioni che, mentre evidenziano la gravità dei problemi, non rinunciano a indicare possibili soluzioni.