Security e sanità

Parlando di sicurezza, la lingua inglese è più puntuale della nostra, perché usa due termini diversi: security, per la sicurezza anticrimine, e safety per la protezione da eventi accidentali. Nel contesto ospedaliero, l'argomento della safety è ben noto e viene trattato con la appropriata attenzione, mentre il tema della security ancora oggi non ha assunto un ruolo congruo. In attesa che anche l'Italia si avvii su questo percorso di maggior riconoscimento formale e sostanziale, gli autori hanno voluto offrire, con questo volume, un approccio analitico alla messa a fuoco ed alla illustrazione di possibili soluzioni per le principali aree di security nell'ambito della sanità. Poiché un livello soddisfacente di security si raggiunge solo sviluppando un'analisi di rischio, per attuare successivamente provvedimenti di controllo, sotto forma di allestimento di difese fisiche, elettroniche e di utilizzo incisivo di personale addetto alla sicurezza, il volume è suddiviso in capitoli, che inquadrano le varie aree di rischio e propongono una gamma di soluzioni, già convalidate dall'esperienza. Particolare attenzione viene posta al contributo alla sicurezza che viene dato da operatori specializzati, come le guardie particolari giurate, il cui ruolo spesso non viene valorizzato in modo appropriato, per la presenza di condizionamenti economici, che nel mondo della sanità si fanno sempre più spesso sentire. Questo volume non è in vendita in libreria