Il Titolo XI del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 (recepimento della Direttiva ATEX 1999/92/CE che riguarda i requisiti minimi per il miglioramento della tutela, della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive), prevede che il datore di lavoro deve tra l’altro:
- valutare i rischi specifici derivanti da atmosfere esplosive;
- classificare le aree in cui sono o possono essere presenti atmosfere esplosive (per infiammabili o polveri combustibili);
- adottare le misure tecniche e organizzative adeguate alla natura dell’attività (evitare la formazione e l’accensione di atmosfere esplosive, attenuare gli effetti pregiudizievoli di un’esplosione);
- provvedere ad elaborare e a tenere aggiornato un documento denominato “Documento sulla protezione contro le esplosioni”;
- valutare l’adeguatezza delle apparecchiature, degli impianti di processo e controllo (conformità alla Direttiva 2014/34/UE – ATEX di prodotto, recepita in Italia con il D. Lgs. 85/2016).
Il rischio per atmosfere esplosive è anche contemplato nel Capitolo V.2 del D.M. 3 agosto 2015 (Codice di prevenzione incendi), in cui la regola tecnica verticale V.2, descrive i criteri di valutazione e riduzione del rischio di esplosione nelle attività soggette dove sono presenti sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri in deposito, in ciclo di lavorazione o di trasformazione, in sistemi di trasposto, manipolazione o movimentazione. Il responsabile dell’attività soggetta ha l’obbligo di valutare il rischio per atmosfere esplosive, individuando le misure tecniche necessarie al conseguimento dei seguenti obiettivi:
1. prevenire la formazione di atmosfere esplosive;
2. evitare le sorgenti di accensione di atmosfere esplosive;
3. attenuare i danni di un’esplosione in modo da garantire la salute e la sicurezza degli occupanti.
L’incontro si prefigge pertanto lo scopo di indicare le modalità operative e gli strumenti per ottemperare ai suddetti obblighi. Saranno in particolare approfondite le metodologie per la classificazione delle aree pericolose, la valutazione del rischio da atmosfere esplosive e la redazione del “Documento sulla protezione contro le esplosioni”.
Attestato
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione dall'Istituto Informa. I Responsabili e gli Addetti SPP e i Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori riceveranno, inoltre, un attestato di frequenza al Corso di Aggiornamento, con relativa durata, dall'Università degli Studi Roma Tre, valido ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.
L'iniziativa consente a Responsabili e Addetti SPP e ai Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di adempiere all'obbligo di aggiornamento sancito dal D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i.
- Datori di lavoro
- RSPP, ASPP, RLS
- Ordini professionali, in particolare: Ingegneri, Periti Industriali, Architetti
- Consulenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Progettisti ed installatori di impianti;
- Progettisti ed installatori di macchine;
- Costruttori di macchine e componenti elettrici;
- Verificatori;
- Organismi di controllo (Organismi autorizzati, ASL, ARPA, Ispettorato del Lavoro, VV.FF.)
Orario:dalle ore 9,00 alle ore 18,00
IN VIDEOCONFERENZA
- Riferimenti legislativi e normativi in materia di atmosfere esplosive.
- Principi di chimica-fisica e caratteristiche delle esplosioni.
- Classificazione delle zone con pericolo di esplosione per gas/vapori/nebbie infiammabili e polveri combustibili.
- Esempi di classificazione: nuove norme e vecchie guide.
- Valutazione dei rischi da atmosfere esplosive con metodo analitico.
- Esempi applicativi di valutazione dei rischi da atmosfere esplosive sul luogo di lavoro: processo completo per il rischio di esplosione e integrazione del rischio da esposizione.
- Gestione dei rischi da atmosfere esplosive.
- Struttura e contenuto del documento sulla protezione contro le esplosioni (DPCE): superamento della convinzione che DPCE = output del software di classificazione.
Il corso è realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi Roma Tre
Ad ogni partecipante sarà fornita la seguente documentazione:
- volume “Manuale per l'applicazione delle direttive ATEX”, II edizione completamente revisionata, di A. Cavaliere, EPC Editore
- una raccolta inedita di relazioni e presentazioni dei docenti, sia su supporto cartaceo che su pen drive.
Modalità e quota di iscrizione
€ 850,00 + IVA. Per iscrizioni pervenute 10 giorni prima dell'inizio del corso: € 765,00 + IVA.
La quota comprende la fornitura del materiale didattico.
La suddetta attività di formazione rientra tra i costi deducibili nella misura del 50% per i redditi dei liberi professionisti. (artt. 53 e 54 del D.P.R. 22.12.1986 N. 817 e successive modifiche)
INFORMA si riserva la facoltà di rinviare, annullare o modificare il corso programmato dandone comunicazione ai partecipanti entro 3 giorni lavorativi prima della data di inizio.
Ing. Arturo Cavaliere
Laureato in ingegneria industriale, è stato progettista d’impianti elettrici per il settore industriale e per quello ferroviario, per poi ricoprire il ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico delle sedi italiane di una società operante nel settore dell’antincendio. Successivamente ha ricoperto vari incarichi all’interno dell’Enel distribuzione, interessandosi soprattutto di alta tensione. Svolge attività professionale nel settore dell’impiantistica elettrica per i luoghi con pericolo di esplosione e si occupa inoltre di valutazione analitica e gestione dei rischi elettrici, da fulminazione, da atmosfere esplosive e di processo (PHA). È docente presso autorevoli istituti ed enti di formazione, in seminari e corsi. È autore di diverse pubblicazioni su riviste tecniche e di alcuni testi su impianti elettrici in ambienti pericolosi, sui lavori con rischio elettrico e relative qualifiche e sull’applicazione delle direttive ATEX.
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