Presentazione
L’impianto normativo del T.U.A. è stato interessato nel corso degli anni da importanti innesti normativi. Dopo le modifiche all’impianto originario introdotto dal D. Lgs. n. 152/2006, già inciso dal consistente intervento modificativo attuato nel 2008, l’assetto del T.U.A. è stato negli anni successivi profondamente rinnovato, essendosi giunti ad oltre 200 modifiche dalla data della sua entrata in vigore. L’ultima importante modifica normativa del T.U.A. è avvenuta con la Legge 13 dicembre 2024, n. 191 che ha convertito, con modificazioni, il Decreto-legge 17 ottobre 2024, n. 153 recante “Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico” (c.d. D.L. Ambiente). Inoltre, istituito nell’ambito del T.U.A., riveste fondamentale importanza il RENTRI, che riforma l’intero sistema della tracciabilità rifiuti.
L'entità ed ampiezza delle modifiche impongono, anche alla luce di una giurisprudenza di legittimità ormai corposa, formatasi in 20 anni di applicazione, la necessità di un approfondimento formativo dal taglio operativo in riferimento a tutte le materie trattate dal c.d. Testo Unico ambientale (VIA – VAS – IPPC - AUA, Acqua, Rifiuti, Aria, Danno Ambientale), indispensabile per tutti gli operatori, privati e pubblici, del settore ambientale.
Il corso, che si articola su tre giornate, si propone di:
- chiarire gli aspetti più controversi della materia, grazie anche all'interazione coi docenti e all’utilizzo di numerosa casistica
- cogliere e approfondire gli aspetti di maggiore complessità posti dall’interpretazione e dall’applicazione del T.U.A., consentendo agli operatori del settore, agli studiosi ed ai tecnici di meglio procedere all’applicazione della disciplina ambientale, così profondamente incisa e riformata dalle modifiche susseguitesi nel corso degli anni.