La qualità dell’aria indoor è una delle tematiche prioritarie che devono essere considerate dai datori di lavoro e dai gestori degli edifici nella valutazione del rischio (art. 15 D.Lgs 81/08) di: uffici pubblici e privati, banche, assicurazioni, uffici postali, scuole, ospedali, biblioteche, informatico, sviluppatore, app, mezzi pubblici, ecc.
Recentemente, con la diffusione della Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2), il nostro legislatore ha emanato i DPCM 11/3/2020 e 22/3/2020 e sottoscritto il protocollo 14/3/2020 per contrastare e contenere la diffusione del virus negli ambienti di lavoro (con la stesura di protocolli anti-contagio con le principali misure di contenimento del virus, le precauzioni e la gestione dei diversi ambienti produttivi).
Pertanto, sarà necessario agire in modo più ampio sulla qualità degli ambienti indoor, sugli spazi e modalità di lavoro, sulla promozione dei comportamenti corretti, sulla formazione e preparazione dei lavoratori, sulle azioni di miglioramento del livello di conoscenza della qualità dell’aria indoor e sulle ricadute in termini di salute.
Nel nostro paese tutti gli Organismi pubblici e privati sono invitati ad attuare una serie di azioni per la promozione della prevenzione della salute negli ambienti indoor, a rafforzare la formazione dedicata agli ambienti indoor dei tecnici e degli operatori con l’obiettivo di un continuo miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori.
Quando si parla di qualità dell’aria indoor si fa riferimento a condizioni di esposizione non professionali per cui i datori di lavoro, per la valutazione della qualità dell’aria negli ambienti indoor, devono far riferimento agli specifici riferimenti elaborati dagli Organismi Internazionali (vedi per esempio Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS), o a quelli presenti nella legislazione nazionale e comunitaria per l’aria ambiente, utilizzando le metodologie standardizzate elaborate dagli organismi di normazione UNI EN ISO 16000 per gli inquinanti in aria indoor.
L’incontro vuole fornire chiare indicazioni su come affrontare la problematica divenuta sempre più importante. In particolare si affronteranno:
- gli orientamenti legislativi nazionali e comunitari sulla qualità dell’aria indoor
- i protocolli di contenimento
- i valori guida e di riferimento per i principali inquinanti indoor
- i metodi di campionamento, di analisi e di valutazione degli inquinanti indoor
- le norme tecniche UNI EN ISO riguardanti la qualità dell’aria indoor.
Attestato
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione dall’Istituto Informa. I Responsabili e gli Addetti SPP e i Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori riceveranno, inoltre, un attestato di frequenza al Corso di Aggiornamento, con relativa durata, dall’Università degli Studi Roma Tre, valido ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i..
Il corso consente a Responsabili e Addetti SPP e ai Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di adempiere all'obbligo di Aggiornamento sancito dal D. Lgs. 81/08 e s.m.i.
Responsabili e addetti Servizio di Prevenzione e Protezione, tecnici della sicurezza, medici competenti, medici del lavoro, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, organismi di prevenzione, professionisti e consulenti del settore.
Orario di svolgimento: 9,00 – 18,00
IN VIDEOCONFERENZA
• La legislazione UE e nazionale
• Le linee guida della OMS
• I protocolli Covid-19 e la gestione degli spazi
• Riferimenti normativi e standard di qualità UE e internazionali
• Lavoro agile e qualità dell’aria indoor
• La certificazione ed etichettatura dei materiali e prodotti
• Monitoraggio della qualità dell’aria indoor (COV, formaldeide PM10, PM2,5, microinquinanti, POPs)
• Strategia per il rilevamento
• Criteri e indicazioni tecniche per il rilevamento degli inquinanti (campionamento, analisi, presentazione e valutazione dei dati)
• Esercitazione: lavoro in piccoli gruppi e discussione in plenaria
Università degli Studi di Roma Tre
Ogni partecipante riceverà una raccolta inedita di relazioni e presentazioni del docente, su supporto informatico.
Modalità e quota di iscrizione
Le iscrizioni dovranno essere confermate con l'invio della scheda allegata per fax o per posta.
La quota di iscrizione e' di € 500,00 + IVA. Per iscrizioni pervenute entro 15 giorni dalla data di inizio del corso e' prevista la quota scontata di € 400,00 + IVA.
La quota comprende la fornitura del materiale didattico.
Sono previste quote ridotte per iscrizioni multiple provenienti dalla stessa Azienda/Ente.
INFORMA si riserva la facoltà di rinviare, annullare o modificare il corso programmato dandone comunicazione ai partecipanti entro 3 giorni lavorativi prima della data di inizio.
Dott. Gaetano Settimo
Ricercatore del Reparto Esposizione a Contaminanti in Aria, Suolo e Stili di Vita dell’Istituto Superiore della Sanità. Coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale (GdS) Inquinamento Indoor.
Per ulteriori informazioni il nostro Servizio Clienti è attivo ai numeri:
Tel. 06 33245208 Diletta Mangino – e-mail: corsi@istitutoinforma.it
Fax 06 33245248